Il 2020 è stato l’anno della svolta per la medicina digitale e per le startups che si occupano di questo settore. Gli strumenti digitali a supporto della medicina sono stati ampiamente adottati ed utilizzati in tutto il mondo anche per fronteggiare l’emergenza sanitaria di COVID-19. Le persone necessitano di strumenti da poter facilmente utilizzare a casa in autonomia per monitorare il proprio stato di salute, non solo fisica ma anche mentale. Quindi, quali sono le 10 migliori Startups della medicina digitale?
Le 10 migliori Startups
Software terapeutici
Second nature è un’applicazione che permette di mantenersi in salute attraverso consigli sull’alimentazione e sull’attività fisica.
Propone un programma personalizzato di 12 settimane per aiutare l’utente ad avvicinarsi all’obiettivo che si era prefissato o semplicemente per
seguire uno stile di vita sano.
L’utente, una volta scaricato il programma, dovrà rispondere a delle domande che permetteranno al software di creare un
percorso personalizzato.
Questo provider permette di aiutare le persone a raggiungere e mantenere un benessere per quanto riguarda la salute mentale. Attraverso Meru il paziente può ricevere supporto da parte di terapisti e medici psichiatri, seguire dei tutorial e scambiarsi opinioni mantenendo l’anonimato con altre persone che fanno parte di questa community. Si può scegliere un programma di 8 o di 12 settimane.
Startups per diagnosi precoci di disordini mentali
LivNao si occupa di monitorare lo stato di salute mentale con il motto “prevenire è meglio che curare”. Attraverso i sensori presenti nei nostri smartphone, LivNao è in grado di intercettare i cambiamenti nei nostri comportamenti che si riflettono anche nella sfera del benessere psicofisico.
Questa App, già presente nel mercato, con l’epidemia ha saputo implementare le proprie funzionalità fungendo anche da contact tracer.
La sfida di Novoic è di intercettare precocemente i decadimenti cognitivi così da poter intervenire subito con i primi trattamenti. Per fare ciò sfrutta l’analisi del linguaggio abbinata alle potenzialità dell’intelligenza artificiale la quale, attraverso specifici logaritmi, individua dei deficit dell’area del linguaggio che sappiamo essere uno dei primi campanelli d’allarme nella diagnosi di malattie come l’Alzheimer.
Diagnosi a casa
Hyfe permette alle persone di monitorare la propria tosse attraverso il riconoscimento del rumore che viene emesso. In questo periodo ha aiutato nella diagnosi di COVID-19, oltre al fatto di aver contribuito al monitoraggio di patologie croniche già note. Il suo punto di forza è la diagnosi virtuale che può essere effettuata in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, raggiunendo così anche i pazienti di aree rurali.
La tecnologia permette anche di agevolare le analisi di laboratorio di routine. Con TestCard è infatti possibile analizzare le urine in modo semplice e veloce da casa attraverso l’utilizzo di un kit e del proprio smartphone che fungerà da scanner clinico. Dopo aver raccolto un campione, si intinge la strisciolina di carta del kit in esso e poi si scannerizza il QR code con il proprio telefono. Il risultato sarà disponibile dopo qualche secondo.
CureX analizza il sangue dell’utente per diagnosticare allergie e, dopo aver consultato online un medico, offre informazioni su un adeguato trattamento. Si tratta di un esame molto semplice, la raccolta di una goccia di sangue da un dito, che unita alla possibilità di sfruttare la telemedicina permette ai pazienti di diagnosticare da casa alcune forme di allergia.
Accesso all’assistenza sanitaria
Questa app offre abbonamenti mensili a basso costo per dare la possibilità alle persone che non possono più permettersi un’assicurazione sanitaria standard di monitorare il proprio stato di salute.
Trattandosi di un servizio a basso costo non copre, però, le spese per un ricovero o un intervento.
Come il prodotto descritto sopra, anche CareAdvisors si occupa di accesso all’assistenza sanitaria in caso di difficoltà economiche. Questo servizio punta anche sulla prevenzione per evitare successive cure più dispendiose.
Digitalizzazione sanitaria
La qualità dell’assistenza sanitaria può essere penalizzata dall’utilizzo della sola carta, i dati possono essere insufficienti o inaffidabili. Questo problema di presenta soprattutto nei paesi in via di sviluppo, dove cresce il numero di malattie croniche dovute al cambiamento di stile di vita che non possono essere trattate adeguatamente. Helium health sta costruendo una rete digitale di servizi sanitari per i mercati emergenti, come quelli in Africa, per rendere disponibili trattamenti e forniture sanitarie adeguate.